Perdite di carico 2
Domanda
Un cliente chiede di installare, in un impianto del gas che serve due appartamenti, due contatori privati per la ripartizione dei consumi. Trattasi di un impianto di distribuzione metano senza regolatore di pressione a monte del contatore. La UNI 7129 ammette, in questo caso, una perdita di carico massima pari ad 1 mbar. Ho visionato qualche catalogo di contatori e praticamente è molto difficile che il gas perda meno di 1 mbar nell’attraversare il contatore a portate diciamo del 50% della portata massima. Cosa fare? Si tratta di due contatori, uno per l’abitazione principale ed uno per un piccolo annesso; il primo di classe G6 (per 5,2 m³) ed il secondo di classe G4 (per 3,4 m³). I codoli di uscita dovrebbero essere da 1”1/4.
Risposta
I Suoi dubbi in merito alle perdite di carico sono “quasi” veritieri, ma questa Redazione Tecnica di seguito le riporta alcune importanti informazioni al fine di facilitarLe la risoluzione del problema. Chiaramente l’impianto del cliente finale deve essere dimensionato alla perfezione, valutandone il percorso, lo sviluppo, l’inserimento di valvole e l’eventuale sezionamento dell’impianto stesso. Iniziamo col riportare di seguito, in generale, il campo di portata dei contatori. Nel caso della classe G4 la portata nominale (Qnom) è 4 m3, mentre nel caso della classe G6 la portata nominale (Qnom) è 6 m3. La portata nominale è la portata per far funzionare il contatore senza sottoporre
gli organi interni ad uno sforzo eccessivo che ne compromettano il funzionamento in conformità alla normativa vigente, quindi in generale ad un contatore di classe G4 si possono tranquillamente allacciare apparecchi per una portata totale di 37,8 KW, mentre ad un contatore di classe G6 si possono allacciare apparecchi per una portata totale di 56,7 KW, anche se la norma prevede che la portata degli apparecchi non superi il 20% quella nominale del contatore.
Di seguito Le riportiamo la tabella esplicativa.
Quanto sopra riportato Le serve per il corretto dimensionamento dell’impianto in funzione dell’installazione del contatore a “soggetto o volumetrico ”. Ora veniamo alle perdite di carico, precisandole che i grafici che di seguito riportiamo, sono stati estrapolati dal catalogo contatori a membrana Elkrogas. Il primo grafico delle perdite di pressione riguarda il contatore di classe G4; le due curve si differenziano in funzione della tipologia del materiale con cui è costruito il contatore stesso (acciaio o alluminio).
Come può notare (linea rossa), acquistando il contatore più performante (sempre in funzione del materiale con cui è costruito), la perdita di pressione per 3,4 m3/h di portata richiesta dagli apparecchi allacciati è di circa 0,65 mbar. Il secondo grafico delle perdite di pressione riguarda il contatore di classe G6; le due curve si differenziano in funzione della tipologia del materiale con cui è costruito il contatore stesso (acciaio o alluminio).
Come può notare (linea rossa), acquistando il contatore più perfo mante (sempre in funzone del materiale con
cui è costruito), la perdita di pressione per 5,2 m3/h di portata richiesta dagli apparecchi allacciati è di circa 0,5
mbar. Concludendo e da quanto sopra riportato
Lei può rispettare quanto prescritto dalla norma UNI 7129/08 in merito alle perdite di carico, dimensionando l’impianto alla perfezione, valutandone il percorso, lo sviluppo, l’inserimento di valvole e l’eventuale sezionamento dell’impianto stesso.