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Pillole Regionali. Regione Friuli Venezia Giulia. Bando per la concessione di finanziamenti per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati alla messa a norma di impianti tecnologici…

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MappafriuliDecreto del Direttore centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, edilizia 23 giugno
2015, n. 1894 LR 17/2008, art. 10, commi 44-50 – Approvazione del Bando per la concessione di finanziamenti in conto capitale di cui all’articolo 10, commi da 44 a 50 della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (Legge finanziaria 2009), per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati alla messa a  norma di impianti tecnologici o al conseguimento del risparmio energetico relativi alla prima casa.

Il Direttore centrale

Visto l’art. 10 commi 44-50 della legge regionale 30.12.2008 n. 17, in base al quale l’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere ai soggetti privati proprietari contributi in conto capitale per far fronte alle spese necessarie per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati alla messa a norma di impianti tecnologici o al conseguimento del risparmio energetico relativi alla prima casa; Viste le leggi regionali 30 dicembre 2014, n. 27, e n. 28 recanti Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale (Legge finanziaria 2015) e Bilancio di previsione per gli anni 2015-2017 e per l’anno 2015 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia;

Visto il Programma Operativo di Gestione 2015 approvato con deliberazione della Giunta regionale del 30 dicembre 2014 n. 2658 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il Regolamento emanato con decreto del Presidente della Regione 27 luglio 2011 n. 0175/Pres., come modificato con i successivi decreti del Presidente della Regione 22 novembre 2013 n. 220, e 9giugno 2015, n, 115, recante il “Regolamento per la concessione di finanziamenti in conto capitale di cui all’articolo 10, commi da 44 a 50 della legge regionale 30 dicembre 2008 n. 17 (Legge finanziaria 2009), per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati alla messa a norma di impianti tecnologici o al conseguimento del risparmio energetico relativi alla prima casa”;.

Visto l’articolo 10, comma 46 della sopra citata legge regionale che dispone l’emanazione di apposito bando nel quale sono stabilite le modalità di presentazione delle domande e della documentazione necessaria ai fini della concessione e dell’erogazione dei contributi in argomento, da parte della Direzione centrale competente in materia di edilizia;

Visto il regolamento di organizzazione dell’Amministrazione regionale e degli Enti regionali emanato con decreto del Presidente della Regione 27 agosto 2004 n. 0277/Pres. e successive modifiche ed integrazioni; Vista la deliberazione della Giunta regionale del 13 settembre 2013, n. 1612 e successive modifiche ed integrazioni, recante “Articolazione e declaratoria delle funzioni delle strutture organizzative della Presidenza della Regione, delle Direzioni centrali e degli Enti regionali”;

Visto il testo costituente il bando, allegato quale parte integrante del presente provvedimento; Ritenuto, pertanto, di provvedere a quanto disposto dall’art. 10 comma 46 della L.R. 17/2008;

Decreta

1. E’ approvato il “Bando per la concessione di finanziamenti in conto capitale di cui all’articolo 10, commi
da 44 a 50 della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (Legge finanziaria 2009), per la realizzazione
di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati alla messa a norma di impianti tecnologici o al
conseguimento del risparmio energetico relativi alla prima casa”, allegato e facente parte integrante del
presente provvedimento.

2. Il Bando di cui all’art. 1 verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione.
Trieste, 23 giugno 2015
ULIANA

Bando per la concessione di finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati alla messa a norma di impianti tecnologici o al conseguimento del risparmio energetico relativi alla prima casa

Art. 1 quadro normativo di riferimento

1. Il presente bando viene emanato con riferimento al seguente quadro normativo:

a) articolo10, commi da 44 a 50 della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 “Disposizioni per la formazione
del bilancio pluriennale ed annuale della Regione (Legge finanziaria 2009)” e successive modifiche
ed integrazioni;

b) Regolamento approvato con Decreto del Presidente della Regione del 27 luglio 2011 n. 0175/Pres e successive modifiche ed integrazioni, operate da ultimo con Decreto del Presidente della Regione del 9 giugno 2015, n. 115/Pres., di seguito denominato “regolamento”.

Art. 2 condizioni per l’ottenimento dei contributi e tipologie di interventi finanziabili

1. I criteri e le modalità per la determinazione, la concessione e l’erogazione dei contributi, nonché per la
formazione delle graduatorie sono indicati nel regolamento citato all’articolo 1, lettera b), cui si rimanda
per tutto quanto non stabilito nel presente bando.

2. Le tipologie di interventi finanziabili agli effetti del presente bando sono quelle indicate all’articolo 3
del regolamento, con le ulteriori precisazioni descritte ai punti successivi.

3. In relazione all’attribuzione dei punteggi che portano alla collocazione della domanda nella graduatoria,
gli interventi per i quali il beneficiario chiede l’ammissione a contributo sono soggetti al divieto di
cumulo stabilito dall’articolo 8 del regolamento, per l’intera spesa sostenuta.

4. L’attribuzione del punteggio aggiuntivo previsto dall’articolo 10 del regolamento, per gli interventi
realizzati nel rispetto delle caratteristiche tecniche (nella versione vigente al momento della realizzazione
degli interventi) e attualmente specificate nell’“Allegato 3 – Schede tecniche” al presente bando, che
consentono il rilascio di titoli di efficienza energetica (certificati bianchi) è riferito agli interventi indicati
nel regolamento, sulla base delle corrispondenze riportate nell’ “Allegato 2 -Tabella di raffronto (certificati bianchi)”.

5. Ai fini del presente bando, per “caldaia” si intende l’apparecchiatura che genera calore che viene trasferito
all’acqua destinata a riscaldare l’abitazione. E’ esclusa l’apparecchiatura diretta ad ottenere solo
raffrescamento.

6. Ai fini del presente bando, gli interventi e le spese ammissibili a finanziamento, inerenti la “prima casa”,
in attuazione del comma 44 dell’articolo 10 della legge regionale 17/2008, sono riferite esclusivamente
all’abitazione principale, coerentemente con le risultanze catastali e fiscali, di residenza dei proprietari.

Art. 3 modalità e termini di presentazione della domanda

1. La domanda di contributo, in regola con la normativa vigente in materia di imposta di bollo, deve
pervenire, redatta sul modello “Allegato 1 – Domanda”, entro settanta giorni dalla pubblicazione del
presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione, esclusivamente con le seguenti modalità:
1) con posta raccomandata ai seguenti indirizzi del Servizio edilizia della Direzione centrale infrastrutture,
mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, edilizia:
– per i residenti nelle province di Gorizia e Trieste: Servizio edilizia, sede periferica di Gorizia, Via
Roma,7, 34170 Gorizia;

– per i residenti nella provincia di Pordenone: Servizio edilizia, sede periferica di Pordenone, Via Oberdan,
18 – 33170 Pordenone;

– per i residenti nella provincia di Udine: Servizio edilizia, sede periferica di Udine, Via Sabbadini, 31 –
33100 Udine;

2) a mezzo di P.E.C: (Posta elettronica certificata), nel caso in cui la domanda sia intestata ad un unico
proprietario, coincidente con il titolare di indirizzo di posta elettronica certificata, in conformità alle norme
vigenti in materia e nel rispetto del regime fiscale vigente sull’imposta di bollo, al seguente indirizzo:
territorio@certregione.fvg.it.
In tal caso l’assolvimento dell’imposta di bollo è effettuato attraverso versamento con modello F23
(codice tributo 456T, codice ente attribuito dall’Agenzia delle Entrate alla provincia in cui si effettua il pagamento),
contenente nel campo “estremi dell’atto o del documento” l’indicazione “Bando 2015 -ESM”.
2. Ai fini del rispetto del termine di cui al comma 1 fa fede il timbro postale di spedizione e la domanda
si intende presentata in tempo utile se pervenuta all’indirizzo indicato entro i quindici giorni successivi
alla scadenza del termine.

3. La data di ricevimento della domanda inviata a mezzo di P.E.C. è determinata dalla data della ricevuta
di accettazione della P.E.C. che comprova l’avvenuta spedizione del messaggio con, in allegato, la relativa
domanda di contributo.

4. Alla domanda è allegata, a pena di archiviazione, copia di un documento di identità dei richiedenti in
corso di validità.

5. La struttura competente si riserva di richiedere ulteriore documentazione necessaria per l’istruttoria
della domanda. In tal caso la documentazione deve essere fornita entro il termine perentorio stabilito
nella richiesta, a pena di archiviazione.

Art. 4 inammissibilità della domanda

1. Sono dichiarate inammissibili o incomplete e conseguentemente archiviate, le domande:
a) non presentate sul modello “Allegato 1 – Domanda”;
b) prive della sottoscrizione dei richiedenti;
c) trasmesse con modalità diverse dalla posta raccomandata o a mezzo di P.E.C. di un soggetto non
coincidente con l’unico proprietario richiedente il contributo;
d) riferite ad una spesa complessiva prevista di importo inferiore ad € 3.000,00;
e) pervenute dopo il termine perentorio;
f) non corredate di copia del documento di identità dei richiedenti;
g) presentate da soggetti diversi da quelli previsti dall’articolo 2 del regolamento o da soggetti che abbiano
già usufruito, per la medesima tipologia di intervento e per il medesimo immobile, di contributi
concessi ai sensi della legge regionale oggetto del presente bando.
2. Nel caso in cui vengano presentate, da parte del medesimo soggetto più domande di contributo, è
ammissibile soltanto la domanda presentata per ultima in ordine cronologico.

Art. 5 modalità per la presentazione della documentazione necessaria ai fini dell’erogazione del contributo

1. La concessione dei contributi sarà disposta a seguito dell’approvazione delle graduatorie, che saranno
rese note attraverso la pubblicazione sul sito internet dell’Amministrazione regionale.

2. Ai fini dell’erogazione del contributo il beneficiario presenterà alla struttura competente la documentazione
prevista dall’articolo 12 del regolamento, sulla modulistica che gli sarà trasmessa e resa disponile
anche sul sito internet dell’Amministrazione regionale.

art. 6 informativa ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali)

1. I dati personali forniti con la domanda di finanziamento e con la documentazione prevista nel bando
o richiesti ai fini dell’istruttoria delle domande sono trattati, anche mediante strumenti informatici,
esclusivamente per le finalità inerenti il procedimento di finanziamento e possono essere comunicati ai
soggetti a ciò legittimati a norma di legge.

2. All’interessato spettano i diritti previsti dall’articolo 7 e seguenti del decreto legislativo 196/2003
(Codice in materia di protezione dei dati personali).

3. Titolare del trattamento è la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia nella persona del Direttore centrale
infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, edilizia, responsabile del trattamento
è il Direttore del Servizio edilizia. Per la parte informatizzata, responsabile del trattamento è Insiel
S.p.a. con sede in via San Francesco d’Assisi, 43 – 34123 Trieste.

 

Consulta le schede Cliccando QUI

 

Fonte: Friuli Venezia Giulia

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