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Potenze termiche dei generatori

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Nelle istruzioni tecniche dei generatori termici si trovano i dati sulle potenze termiche fornite dai fabbricanti. A volte sono riportate anche 4 potenze differenti. Vediamo quali sono e cosa significano.

Prendiamo ad esempio una caldaia a gas a condensazione:

  • Potenza utile (50/30°C) = quantità di calore trasferita nell’unità di tempo al fluido termovettore quando la sua temperatura di mantata è 50°C e quella di ritorno a 30°C. Sostanzialmente è la potenza che riesco a ricavare dalla caldaia, escluse quindi le perdite, nelle condizioni ideali per la condensazione dei fumi;
  • Potenza utile (80/60°C) = quantità di calore trasferita nell’unità di tempo al fluido termovettore quando la sua temperatura di mantata è 80°C e quella di ritorno a 60°C. In queste condizioni la caldaia sostanzialmente non condensa e pertanto questo dato rappresente la potenza ricavabile dalla caldaia, escluse le perdite, quando non c’è l’apporto del calore latente di condensazione;
  • Potenza utile con produzione di acs = quantità di calore trasferita nell’unità di tempo al fluido termovettore quando la caldaia va in produzione di acqua calda sanitaria. Solitamente coincide con la Potenza utile (80/60°C), ma alcune caldaie di piccolissima taglia hanno anche un sistema di “overboost” che aumenta la potenza per velocizzare la produzione sanitaria;
  • Potenza termica al focolare = il prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile e della portata di combustibile bruciato. E’ la potenza teorica ricavabile dal combustile escluso il contributo dovuto alla condensazione.

Ma quali potenze vanno inserite nel nuovo Libretto d’impianto per la climatizzazione?

Nella scheda identificativa (prima pagina del libretto) al punto 1.3 viene richiesta la potenza utile dell’impianto per:

  • Produzione di acqua calda sanitaria;
  • Climatizzazione invernale;
  • Climatizzazione estiva;
  • Altro.

Se l’impianto è costituito unicamente da una caldaia a gas per la climatizzazione inverale e la produzione sanitaria, allora dovrò inserire:

  • per la Produzione di acqua calda sanitaria, il dato di Potenza utile con produzione sanitaria;
  • per la Climatizzazione invernale, il dato di Potenza utile (80/60°C)
  • per la Climatizzazione estiva, nulla;
  • per Altro, nulla.

Nella scheda 4.1 del Libretto d’impianto per la climatizzazione dedicata ai generatori, viene richiesta la potenza termica utile nominale Pn max della caldaia che per l’esempio in esame coincide con la Potenza utile (80/60°C). Quindi in questa scheda non va inserito il dato di Potenza utile con produzione sanitaria (anche se la potenza in produzione sanitaria è maggiore di quella in riscaldamento), ma unicamente la Potenza utile (80/60°C) in regime di riscaldamento.

Infine per quanto riguarda la potenza termica al focolare, quest’ultima non compare in alcuna parte del Libretto d’impianto per la climatizzazione. Compare, invece, la portata termica max nominale per i bruciatori nella scheda 4.2 ad essi riservata, che va compilata esclusivamente se il bruciatore si configura come corpo a se stante e non è integrato quindi nella caldaia.

 

a cura dell’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia Provincia Autonoma di Trento

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