Quando si pianifica la ristrutturazione di un sottotetto, incluse le opere per renderlo abitabile, esistono diversi bonus edilizi che possono essere utilizzati per agevolare le spese. Nel 2025, sono principalmente tre i bonus disponibili per i lavori di ristrutturazione e miglioramento energetico: il Bonus Ristrutturazioni, il Bonus Mobili e l’Ecobonus, quest’ultimo specifico per gli interventi di efficienza energetica.
1. Bonus Ristrutturazioni per il Sottotetto
Il Bonus Ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale del 50% o del 36% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia, a seconda che si tratti della prima o della seconda casa. La detrazione si applica su un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare e viene distribuita in 10 rate annuali di pari importo.
Questo bonus può essere utilizzato per interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione del sottotetto. Inoltre, le spese per la progettazione, la documentazione legale e altri costi correlati, come le perizie e le autorizzazioni, sono anch’esse ammissibili. Tuttavia, le spese per il trasloco non sono coperte dal bonus. I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale “parlante”, che deve riportare specifiche informazioni come il codice fiscale del beneficiario e la causale del pagamento.
2. Bonus Mobili
Il Bonus Mobili offre una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di nuovi mobili e grandi elettrodomestici per arredare lo spazio ristrutturato. La detrazione si applica su un importo massimo di 5.000 euro per il 2024 e 2025. I beni acquistati devono essere nuovi e in classe energetica A+ (o A per i forni).
Per poter usufruire del bonus, è necessario effettuare il pagamento tramite strumenti tracciabili e conservare le ricevute. Inoltre, è necessario inviare una comunicazione di conclusione dei lavori all’Enea, l’ente che gestisce la documentazione relativa agli interventi edilizi.
3. Ecobonus
Se i lavori nel sottotetto riguardano il miglioramento dell’efficienza energetica, è possibile richiedere l’Ecobonus. Questa agevolazione prevede una detrazione fiscale che può arrivare fino al 50% per gli interventi su abitazioni principali e al 36% per le seconde case.
Gli interventi ammissibili includono l’installazione di schermature solari, sistemi per il controllo remoto degli impianti di riscaldamento e la realizzazione di isolamento termico su pareti e tetti. L’Ecobonus si applica anche per la sostituzione di infissi e l’installazione di impianti per la produzione di acqua calda.
Per usufruire di questa detrazione, è necessario che un tecnico abilitato certifichi che i lavori siano conformi ai requisiti previsti. Inoltre, bisogna trasmettere all’Enea la documentazione richiesta entro 90 giorni dalla fine dei lavori, includendo l’attestato di prestazione energetica.