- Lo scaldacqua è considerato un impianto termico?
- Se lo scaldacqua supera però i 35 kW deve sottostare alle regole di prevenzione incendi?
- Quindi il locale va considerato come centrale termica?
- Ci vuole quindi un progetto da parte di un professionista?
- Le saldature per la tubazione in rame devono essere effettuate necessariamente con brasatura forte?
Lo scaldacqua è considerato un impianto termico?
NO. Uno scaldabagno, indipendentemente dalla sua potenza nominale, che produce solo acqua calda sanitaria per un appartamento secondo la definizione di impianto termico riportata nell’art. 2 comma I-trieces) del Dlgs n.192/2005: “Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate“ non risulta essere un impianto termico e quindi non si deve compilare nessun libretto di impianto secondo i modelli pubblicati nel DM 10 febbraio 2014. E’ comunque è soggetto a manutenzione con le modalità e secondo la periodicità prevista nel libretto d’uso e manutenzione rilasciato dal costruttore.
Nel caso specifico, però, bisogna puntualizzare quanto segue, mettendo in dubbio la definizione sopra citata: